Ripartono le misure antismog per il periodo invernale 2025 – 2026 con entrata in vigore dal 1° ottobre 2025 che riguardano limitazioni del traffico veicolare nei centri abitati e limitazioni sull’utilizzo degli impianti termici e delle combustioni all’aperto.
I provvedimenti sono stati emessi in attuazione dell’aggiornamento del Piano di Tutela e Risanamento dell’Atmosfera approvato dalla Regione Veneto con DGRV n. 377/2025 anche in seguito alla sentenza di condanna della Corte di Giustizia della Commissione Europea per il superamento dei valori limite delle polveri sottili PM10 in diverse zone d’Italia, inclusa la Pianura Padana.
Le misure adottate dal comune di Preganziol sono state coordinate con TTZ Provinciale ed allineante alle misure emesse nel comune di Treviso per continuità territoriale e riguardano limitazioni al traffico veicolare e limitazione sull’utilizzo e sulle temperature degli impianti di riscaldamento, delle stufe e caminetti alimentati a biomassa legnosa, nonché delle combustioni all’aperto.
Le misure antismog vengono applicate su tre livelli di allerta (verde, arancio, rosso) in base al bollettino ARPAV sulle concentrazioni di PM10 misurate nella centralina di riferimento posizionata in via Lanceri di Novara a Treviso. Il comune di Preganziol appartenendo all’Agglomerato di Treviso e per continuità territoriale ha recepito le misure e le deroghe applicate nel Comune di Treviso.
Ordinanza n. 110/2025 di limitazione del traffico veicolare.
In base all’aggiornamento del Piano Regionale, inoltre, dal 1° ottobre 2025 è previsto il blocco degli autoveicoli per trasporto persone e trasporto merci (categorie M e N) alimentati a GPL/metano Euro 0 e Euro 1 con livello verde ed anche Euro 2 con i livelli di allerta arancio e rosso.
La Giunta Regionale del Veneto ha recepito la norma nazionale spostando al 1° ottobre 2026 l’entrata in vigore della limitazione alla circolazione al livello verde degli autoveicoli per trasporto persone e trasporto merci alimentati a diesel di categoria Euro 5. Tali veicoli saranno bloccati dal 1° ottobre 2025 con i livelli di allerta arancio e rosso.
Ordinanza n. 111/2025 di limitazione degli impianti termici compresi quelli a biomassa legnosa delle combustioni all’aperto, dei falò tradizionali, dei barbecue, dei fuochi d’artificio, dell’apertura delle porte degli edifici con accesso al pubblico.
Rimane il divieto in tutto il territorio comunale di combustioni di biomasse all’aperto dal 1° ottobre 2025 al 30 aprile 2026 dal lunedì alla domenica.
Sono previste riduzioni di 1 grado delle temperature interne nelle abitazioni, uffici, attività ricreative, attività commerciali, attività sportive, e attività scolastiche con eccezione delle scuole dell’infanzia (materne e asili nido). Divieto di utilizzare vecchie stufe e caminetti alimentati biomassa legnosa/pellet, cippato, legno di classe 1 stella e 2 stelle in presenza di un impianto di riscaldamento alternativo. Il divieto prevede la classe 3 stelle in caso di allerta arancio e rossa.
Divieto di falò tradizionali e di fuochi d’artificio classificati F2, F3, F4 (i fuochi d’artificio classificati sono F1 sempre consentiti).
Link consultare il Bollettino ARPAV:
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Pagina aggiornata il 09/10/2025